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Reti infrastrutturali di comunicazione e distribuzione

Per reti infrastrutturali di comunicazione e distribuzione si intendono quelle opere e strutture, connesse al suolo o all’etere pubblico nazionale, che consentono lo spostamento di mezzi, prodotti, informazioni ed immagini da un punto  all’altro del territorio nazionale quali:

  • la rete ferroviaria;
  • la rete stradale (urbana, extraurbana ed autostradale);
  • la rete idrica e fognaria;
  • la rete di idrocarburi e gas;
  • la rete di energia elettrica;
  • le reti portuali ed aeroportuali.
  • le reti materiali ed immateriali: telefoniche, telematiche e video - foniche in generale.

I servizi erogati attraverso dette reti sono strategici sia ai fini della sicurezza che dello sviluppo socio - economico della nazione, per cui mentre la gestione dei servizi che si avvalgono di dette reti può essere affidata ad operatori privati, la
gestione e manutenzione delle reti infrastrutturali va esercitata sotto il controllo e la partecipazione  azionaria  dello Stato o di enti pubblici periferici..

In particolare, per ciascuna rete, si ravvisa la necessità di ricorrere ad uno specifico Ente pubblico di gestione, che imposti e coordini le politiche di sviluppo necessarie a far fronte alle esigenze nazionali, sempre crescenti e sempre più innovative, che la specifica rete richiede.

Questo per garantire: da una parte l’efficienza, la sicurezza e l’innovazione tecnologica  delle reti e dall’altra un corretto e sano principio di concorrenza tra gli operatori privati che si avvalgono delle stesse reti per fornire  i relativi servizi.

Infatti i limiti della privatizzazione dell’ ex  SIP (Società Italiana per l’Esercizio Telefonico),  con la cessione alla Telecom Italia S.p.A. della rete telefonica, anche se con diritto d’ uso da parte degli altri operatori telefonici esistenti sul mercato, sono stati quelli di consentire alla stessa Telecom di esercitare un monopolio  privato, in sostituzione del precedente monopolio pubblico, e quindi non centrare l’obiettivo di liberalizzare il settore telefonico con la l’operazione di privatizzazione eseguita.

   Amaro

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